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Monthly ArchiveAprile 2020

FETTA AL LATTE

  • Per le fette:
  • 90 g di farina di avena integrale
  • 1 cucchiaino di stevia totale
  • 150 g di albume
  • 150 g di yogurt greco
  • 10 g di cacao
  • Bicarbonato attivato con il succo di limone
  • Farcia: yogurt greco + dolcificante.

PROCEDIMENTO

È molto semplice ma va preparato il giorno precedente. Montare a neve ferma 50 g di albume e mettere da parte. Setacciare la farina e il cacao, mezzo cucchiaino di stevia, aggiungere l’albume non montato e 35 g di yogurt e mescolare bene. Aggiungere l’albume montato a neve, in ultimo il bicarbonato attivato con qualche goccia di limone.  Infornare a 180 *C per 15 minuti. Una volta raffreddato lavorare il restante quantitativo di yogurt con mezzo cucchiaino di dolcificante. Tagliare, farcire e lasciar riposare in frigo. In una fetta ho aggiunto una fragola tagliata.

TORTINO DI ALBUME E MIRTILLI COTTO IN TAZZA

INGREDIENTI

  • 80 g di albume
  • 20 g di farina di avena al cacao
  • 10 g di farina di mandorla
  • 30 g di yogurt greco o vegetale
  • 2 g di lievito
  • mirtilli

PROCEDIMENTO

Mescolare le farine, pian piano aggregare l’albume e lo yogurt. In ultimo aggiungere il lievito e mescolare bene.

POLPETTE DI COUS COUS E TONNO

INGREDIENTI

  • 60 g di cous cous (da cuocere secondo le istruzioni)
  • 80 g di tonno al naturale
  • mezza carota a julienne
  • basilico
  • semi di lino e sesamo

PROCEDIMENTO

Un pranzo gustoso e leggero, richiedono un po’ di tempo di preparazione ma sono davvero semplici da fare.Creare delle polpette e passarle nei semi di lino e sesamo. Un goccio di olio e infornare a 180*C per 15 minuti. Per la crema di zucchine occorre semplicemente un po’ cipolla rossa, zucchine, acqua, basilico e pepe.

Fake cheesecake

Base: 👉🏼 porridge: far cuocere 50 g di fiocchi d’avena con 150 g di acqua fino ad assorbimento e lasciar raffreddare nello stampo. 👉🏼crema:
150 g di yogurt greco
120 ml di latte ps
10 g di farina di cocco 🌴🥥
1 g di agar agar
1 cucchiaino di stevia.
Scaldare il latte con l’agar per un paio di minuti, spegnere il fuoco e aggiungere lo yogurt greco, la stevia, la farina di cocco 🥥.
Versare sulla base e lasciar raffreddare. 👉🏼topping:
100 g di tisana ai frutti rossi
50 g di frutti di bosco
Una punta di agar
Far cuocere in un pentolino per circa 5 minuti.
Aggiungerlo alla cheesecake e lasciar raffreddare in frigorifero.
E la giornata inizia con una marcia in più 🤤

Gnocchetti sardi broccoli ricotta

Quando apri il frigo e ti rendi conto di non avere più niente ad eccezione di una vaschetta piccola di ricotta e un broccolo 🥦🤔🤔🤔🤔🤔
Semplice: pasta broccolo e ricotta.
Godiamo dei benefici degli ultimi broccoli 😋
👉🏼 strategia nella scelta del formato della pasta: gnocchetto sardo cotto nell’acqua di cottura del broccolo 🥦 👉🏼 ricotta vaccina frullata con una parte di broccolo e acqua di cottura. 👀 La presenza di una verdura voluminosa consente di saziarsi con un idoneo quantitativo senza esagerare. 🍽 trova sempre il tuo equilibrio🤸🏼‍♂️ 

MUFFIN

INGREDIENTI per 9 Muffin:
80g di farina di riso
50g di farina di avena
100g di albume
1 uovo
10g di stevia
20g di gocce di cioccolato fondente🍫
5g di lievito
60g di latte di riso
Procedimento 👇🏼
Montare l’albume a neve ferma e separatamente il tuorlo con la stevia.
Incorporare insieme in una ciotola le farine, il lievito, il tuorlo montato e il latte di riso. In ultimo un po’ alla volta l’albume e 10 g di cioccolato fondente.
Versare negli stampini e aggiungere il cioccolato rimasto sopra.
Infornare per 15/18 minuti a 180*C.

Bounty light

INGREDIENTI :

250 g di yogurt greco
60 g di farina di cocco 🌴
30 g di cocco rapè 🥥
1 cucchiaio di miele 🍯
Per la copertura: 150 g di cioccolato fondente fuso, metà al 90% e l’altra metà 80% 🍫
Procedimento 👇🏼
Unire tutti gli ingredienti ad eccezione del cioccolato.
Fare la forma desiderata e mettere in congelatore per circa 3 ore.
Trascorso il tempo necessario fondere il cioccolato a bagnomaria.
Immergere i gelati e lasciar riposare su carta da forno.
Riporre in freezer, la merenda è pronta!! consiglio di aspettare 10 minuti prima di gustarli.

Riso basmati alla curcuma e pollo al cocco

INGREDIENTI

  • 60 g di riso basmati alla curcuma
  • 100 g di straccetti di pollo
  • 80 ml di latte di cocco
  • Rosmarino, semi di sesamo, peperoncino (se gradito)

PROCEDIMENTO

Mettere a bollire una quantità di acqua pari al doppio del riso, quando bolle aggiungere un cucchiaino di curcuma e il riso. Lasciare cuocere per 10 minuti con il coperchio senza mai girare. Trascorso il tempo spegnere il fuoco e fare riposare altri 5 minuti sena rimuovere il coperchio.

Contemporaneamente cucinare il pollo con aglio, rosmarino e peperoncino. Lasciar cuocere e a metà cottura aggiungere il latte di cocco.

A fine cottura assemblare il piatto.

Fame nervosa o fame fisiologica?

Sono arrabbiata/o e mangio,

sono triste e mangio,

sono frustrata/o e mangio,

sono felice, devo festeggiare e mangio.

Molti disturbi alimentari non riguardano il cibo, bensì il bisogno personale di conforto. Mangiare per cercare conforto è come mettere un cerottino su una enorme ferita.

Sono state sviluppate alcune tecniche di autoconforto ossia metodi per calmare e rilassare sia la mente che il corpo. Per comprendere bene cosa sia l’autoconforto basta pensare alle possibili reazioni spontanee a una situazione scomoda; quali buttarsi sul cibo, sul gioco d’azzardo, sull’alcol, sulla droga, etc., che però rappresentano esclusivamente soluzioni che alleviano la sensazione di stress temporaneamente, rischiando di sfociare in molti casi in dipendenze.

Infatti la fame da stress che inizialmente può confortare e aiutare ad affrontare una situazione faticosa, può però evolvere in un problema di alimentazione incontrollata e diventare essa stessa una fonte di stress.

1 – Impariamo a costruire momenti di consapevolezza

Fame nervosa o fame fisica, come riusciamo a distinguere le differenze tra esse?

All’arrivo della sensazione di fame, ti sei mai chiesto se è una fame autentica oppure se è necessità di colmare un’emozione?

La vera fame fisica è correlata ad un processo fisiologico legato a un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue mentre la fame nervosa è caratterizzata da un atteggiamento che spinge a mangiare in modo inconsapevole senza gustare veramente il cibo.

Un fattore discriminante che aiuta a scindere le due tipologie di fame è il fatto che:

– La fame fisica viene appagata da qualsiasi tipologia di cibo

– La fame emotiva è selettiva verso un determinato alimento.

Un modo utile per combattere la fame nervosa o fame da stress è quello di costruire un proprio momento di consapevolezza che consenta la distinzione tra fame fisica e fame nervosa, imparando ad averne il controllo da quest’ultima ed essere meno vulnerabile.

Acquisire le tecniche di consapevolezza o strategie è necessario per sedare il corpo e la mente, bisogna distrarsi concentrandosi sulle cose che ti fanno sentire bene.

Spesso non è possibile liberarsi della persona o dell’evento che è causa dello stress (es. marito/moglie/capo ecc.) pertanto è necessario imparare ad affrontare le persone o gli eventi che continueranno a far parte del vostro quotidiano.

La consapevolezza, in questo caso, è propriamente la scelta dell’autoconforto.

In una profonda crisi emotiva è importante iniziare a parlare a voi stessi; è stato verificato che questo tende ad innescare una riduzione delle vostre reazioni fisiologiche legate allo stress. Anche scrivere dei propri pensieri, all’inizio dell’attacco, aiuta a confortare sé stessi “esternando” il proprio io, può rendere consapevoli delle cause che spingono a mangiare per consolarsi.

2 – L’arma del respiro

Per raggiungere questo grado di consapevolezza è molto utile imparare la respirazione consapevole, perché quest’ultima allontana l’attenzione dai pensieri che vi turbano, quindi dallo stress.

Respirare è una funzione fisiologica che avviene autonomamente e in maniera automatica.  

La respirazione altresì può essere controllata, consentendo di modulare la quantità di aria da immettere ed emettere, cercando di fare respiri profondi si inganna il corpo e lo prepara a rilassarsi invece che a mangiare.

Inoltre, un aspetto sorprendente della respirazione consapevole è che tale tecnica consente di aumentare il flusso di ossigeno nel corpo, aiutando a pensare più lucidamente.

Così facendo il pensiero razionale aiuta a trovare valide alternative a quei pasticcini o quelle pizzette.

Come fare: Un’idea utile è quella di attaccare post-it con su scritto “respira profondamente” in quelle che sono le zone di confort che ci spingono a mangiare.

3 – Allunghiamo il tempo

Un’altra tecnica di autocontrollo è quella di creare uno spazio tra la sensazione di fame e l’istinto a mangiare, andando così ad allungare l’intervallo di tempo tra sensazione e istinto. Questo spazio temporale darà il tempo necessario per scegliere se assecondare l’impulso di fame o distrarsi per fare qualcosa di diverso. Se il desiderio di mangiare è di origine nervosa e non fisica, la fame svanirà solo quando la nostra attenzione sarà rivolta verso una qualunque azione che non coinvolga il cibo.

4 – Confortare il corpo aiuta a ripristinare l’equilibrio naturale degli ormoni.

Lo stress comporta fisiologicamente l’attivazione dell’asse ipotalamo, ipofisi, surrene, che ordina al corpo di rilasciare cortisolo e adrenalina. Queste innescano la reazione “combatti o fuggi” che consente al corpo di rispondere ad un evento stressante. Una reazione che coinvolge quest’asse, regola la voglia di cibo aumentando il desiderio di cibi ricchi di zuccheri, Sali e grassi allo scopo di aumentare temporaneamente l’energia.

Cosa fare:

– Un modo utile per calmare il corpo è applicare un panno bagnato sui piedi, sugli occhi o sulla fronte.

– Un’altra azione per abbassare il livello di stress e distrarre dalla fame nervosa è quello di massaggiare con oli essenziali o profumati i piedi, il polso o il collo. La terapia del massaggio offre molti benefici per la salute:

– Migliora la circolazione

– Riduce la tensione muscolare

-Favorisce il rilassamento generale

Questi benefici si ottengono grazie all’aumento dei livelli di endorfine e di altre sostanze che danno piacere.

– Ascoltare musica come terapia: Alcune canzoni possono calmare la frustrazione trasformando la rabbia in gioia dando così alla musica un potere curativo. Essa infatti può distogliere dai pensieri negativi. In un momento triste o molto stressante ascolta musica allegra per sfruttare i sui benefici terapeutici tra cui tenere sotto controllo lo stress

5 – Fare qualcosa al di fuori dell’ordinario

Spesso si mangia per NOIA, tendendo a scacciare la monotonia sgranocchiando cibo. Un valido aiuto per superare questi momenti è fare qualcosa di nuovo. Inizia a scoprire nuove passioni, nuovi hobby es: giardinaggio, fare puzzle, iscriversi ad un corso, lavorare a maglia etc… ovvero provare qualcosa di nuovo al di fuori della routine.

Conclusione

Solo attraverso un percorso che porti alla consapevolezza quale capacità di distinzione tra le due tipologie di fame, ci si potrà liberare dalla schiavitù della fame nervosa.

Nuovi stimoli e nuovi modi per placare l’istinto di fame.

Buon inizio!

Rotolo di frittata e spinaci (2 porzioni)

 INGREDIENTI

  • 4 uova
  • 100 g di albume
  • 150 g di spinaci
  • 150 g di ricotta
  • 100 g di fesa di tacchino

PROCEDIMENTO

Frullare gli spinaci freschi con le uova e l’albume. Stendere sulla carta da forno in una leccarda e infornare a 180 *C per 10-15’. Lasciare raffreddare.

Dopo circa un’ora sarà possibile spalmare la ricotta, adagiare la fesa di tacchino e avvolgere.

Da gustare fredda.